giovedì 27 febbraio 2014

Quel che resta...

Anche le cose più belle con il tempo svaniscono, sfioriscono.
Ma la mente quando le osserva, ormai secche e senza vita, ce le fa vedere con i colori del ricordo, ancora fresche, vive.
Ma se levassimo il velo del ricordo, vedremmo il marciume che il tempo ha portato a galla....


martedì 4 febbraio 2014

SMONTIAMO i verbi

benvenuti alla nuova lezione di "perdiamo la pazienza con la grammatica tedesca"
oggi ci divertiremo (ma tanto tanto tanto) a smontare i verbi tedeschi.

Senza perder tempo in chiacchiere inutili (questo è un corso serio, mica stiamo a pettinar baffetti...ehm bambole, volevo dire bambole):

indossare: anziehen
io indosso diventa ziehe an (si, esatto, la parte iniziale la metto dopo)
ma costruiamo una fase...
io indosso la giacca: ich ziehe jacke an (ma siiiiii, buttiamo in fondoooooo)

naturalmente levare è ausziehen.
quindi io mi levo la giacca diventa: ich ziehe jacke aus

ah già, è ovvio che ziehen come verbo, ha anche un suo significato (a parte) se lo usi senza an o aus.

In effetti questo comportamento tedesco di complicarsi la vita quotidiana è molto simile ad alcune espressioni inglesi.
Infatti in Inghilterra per "accendere" dici turn on e per spegnere turn off, ma anche solo turn ha il suo significato.
 [in tedesco diventa ANmachen e AUSmachen....o possiamo divertirci a salire EINsteigen o scendere AUSsteigen dai tram ecc ecc...]

Il MIO (e sottolineo MIO) problema è che i tedeschi lo fanno per molti, ma molti verbi...e quando la frase diventa un poco più lunga IO mi perdo, che tradotto in "Silviese" diventa "io mi incazzo"

così, tanto per farvelo sapere...